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24 Marzo 2024

Triduo pasquale

Il triduo pasquale è al centro della fede cristiana. Celebriamo l’annuncio fondamentale cioè la passione, morte e risurrezione del Signore. Celebriamo la vita nuova donataci dal Maestro nel suo Spirito, per vivere da risorti, da figli del Padre rinati nel Battesimo, cioè nell’immersione nella Pasqua del Cristo. Umanità che ha l’opportunità di poter superare la morte e vivere già da ora l’eternità di Dio.
5 Settembre 2023

1 ottobre

La domanda posta da Gesù è la seguente: “Chi è allora il vero destinatario della promessa, il vero credente?”. Anche la parabola dei due figli deve essere letta in questa prospettiva. Molte volte, infatti, può verificarsi una forma di sintonia solo apparente, perché ultimamente interessata, tra la nostra volontà e quella del Padre. Siamo capaci di dirgli dei “sì” speciosi e superficiali, non maturati al sole di quella vera obbedienza interiore, che può solamente essere il frutto di una profonda conversione a Dio. Una forma di obbedienza disobbediente perché non tocca le radici del nostro cuore e non cambia la nostra esistenza
14 Gennaio 2023

il sasso del Cerbaiolo

Seduto sotto la loggetta d'ingresso all'eremo, c'è dr. Davide Maccari, geologo. Ho finalmente la possibilità di porgli delle domande sull'argomento che ci circonda: un monastero ed un sasso. Un abbinamento che non solo è frequente, ma, alternandosi con qualche rocca o fortezza, sembra curiosamente seguire una linea retta immaginaria che dalle soglie dell’Adriatico, con San Marino, arriva al monte della Verna, passando per San Leo, i sassi di Simone, il Fumaiolo e ...Cerbaiolo!
30 Dicembre 2022

Chiamàti a bene dire

Un pugno di ore per lasciare il 2022 ed entrare nel 2023. La Parola ci dona, anche quest' anno, la benedizione di Dio al popolo d’Israele che si trova nel libro dei Numeri 6, 22- 27 e ripresa da San Francesco per frate Leone.

Benedizione / berakha / בְּרָכָה / dire bene.  

Lasciamo le parole vuote, quelle che umiliano e uccidono, quelle volgari e urlate, quelle violente e che tolgono dignità. Ridiamo alla parola la dignità dell'uomo, la forza creatrice che nutre e rialza e porta avanti la vita. Diventiamo benedizione, per l’anno che viene, berakha, che mostri un nuovo inizio / bereshit. Noi dobbiamo essere la novità, il cambiamento, la nascita del nuovo mondo, più umano e quindi divino.

Il buon anno inizia da una buona vita, quando tra il dire e il fare c’è di mezzo il cominciare.

Dalle scelte consapevoli e responsabili, vissute con fedeltà e lealtà nei confronti del mondo, si conferma l’alleanza / berit fra Dio è l’uomo, chiamato a coltivare e custodire la vita. Alleanza che ci impegna a portare avanti l’opera della creazione, ad essere attenti alla vita in tutte le sue forme e manifestazioni perché chiamata ad essere dal grido di Dio e dalle sue mani. Alleanza che in Gesù affratella gli uomini, e ci fa misericordia, cioè ci unisce dalle viscere.

Ripuliamo il volto degli uomini, per riportare alla luce il volto di Dio, i lineamenti dell’Eterno che fa' di ogni uomo un capolavoro. Tracciamo sul mondo la benedizione, perché sia una dolce carezza, che lasci il profumo e il segno della Shalom / שלום, cioè della pienezza di vita e di gioia, possibilità come la tenerezza a portata di mano, che rompe l’isolamento e ogni situazione che toglie respiro e ammala la vita.

 Scegliamo di essere benedizione, grido che nella notte dell’anno in uscita annuncia il nuovo giorno di Dio, anno di grazia e del Signore.

Buon anno 2023 a tutti!

Dio sia con voi, 
 ha Shem immakhem,
 שאלוהים יהיה איתכם

 

p. Claudio, dall’eremo di Cerbaiolo



(Coppo di Marcovaldo, Gesù benedicente , part. -  a. 1260-70, mosaico, Battistero - Firenze - fonte: Wikicommons)
21 Dicembre 2022

L’attesa

In questa manciata di giorni che mancano al Natale, siamo invitati a ritornare alla vita nuda, a fare tacere le parole, le azioni, le forme, i pensieri che rendono frenetici e distraenti i giorni.

Siamo chiamati ad ascoltare il silenzio della vita, quell'essenza e quello sfondo quello spazio che dà luogo alle attività del vivere. Cogliere il Principio, il Silenzio che è grembo, da cui tutto ha avuto origine, per risentire nel profondo il miracolo eternamente originale del nascere umano e risentire quel grido della vita, che ci ha accesi al mondo.

Recuperare l’ascolto attento e consapevole che ci fa appoggiare la Parola all' orecchio e dare tempo ad essa di entrarci dentro e fecondarci trasformandoci modificando nel tempo la nostra vita, cambiandone le priorità, i tempi, i gusti, gli interessi, i discorsi, le azioni, proprio come ad ogni donna presa dal mistero della vita che le vive dentro.

Ritornare alla vita nuda, stupendo il mondo proprio come il Dio bambino con il " trucco" della semplicità.

Buona attesa. il Signore è vicino!

p. Claudio Marcello Ciccillo, Oblato camaldolese …eremita di Cerbaiolo

1 Febbraio 2024

10 -12 maggio

"da cittadini sudditi a sovrani.." incontro con Francesco Gesualdi,  . In gioventù fu uno dei primi allievi di don Lorenzo Milani alla Scuola di Barbiana, insieme al fratello Michele.
17 Dicembre 2023

E avvenne…

Avvenne, accadde nella storia. “…Avvenne che Augusto volle fare un censimento…”, il potere di turno ha bisogno di contarci, di renderci numeri che quantificano proprietà ed entrate, codici fiscali da cui spremere profitti. Una storia che accade orientata e dirottata dall' alto. Un Kronos che, come nel mito, continua a divorare i suoi figli, un tubo digerente che ingoia ogni cosa e persona.
2 Dicembre 2023

Sabato e domenica 2-3 dicembre, ritiro spirituale all’Eremo

PRESEPI INTERIORI...
Siamo ormai in prossimità dell’Avvento, un tempo forte nella Chiesa. Un tempo che ci chiama alla riflessione ed a vivere, come Maria, l’attesa, “gestando” nella carne il Figlio di Dio per partorirlo nella storia, ridandogli carne, sangue e coscienza, uomo fra gli uomini.
29 Ottobre, festa della Madonna di Cerbaiolo
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