Domenica scorsa il diavolo aveva condotto Gesù su un monte altissimo per mostrargli i regni della terra.
Questa domenica il Maestro conduce Pietro, Giacomo e Giovanni, cioè la sua Comunità, su un monte alto per mostrare loro non solo il mistero della sua persona, ma la pienezza dell’umanità raggiunta da chi vive le Beatitudini: la condizione divina.
I discepoli vedono con occhi trasfigurati la divinità che si cela nell' uomo Yeshua/Gesù. Riescono a percepire in Lui l’Aatteso, colui che nella sua carne rendono reali, toccabili, compiute la Parola, la Scrittura, le Promesse significate da Mosè ed Elia.
Il Maestro è la Parola che rivela il sogno del Padre sull’umanità, è la Parola che realizza la voce del Padre, È la Parola da ascoltare e seguire.
Siamo chiamati come Abramo a metterci in cammino, a guardare in una altra direzione, a passare ad un altro luogo, in un viaggio Lech lecha, verso sé stessi, per incontrarci nella verità, attraversando le zone di luce e di tenebre che ci abitano, potare tutto ciò che frena la vita, l’identità costruita da altri.
La Quaresima ci chiama a metterci in cammino dietro una Parola, che illumina, nutre, incoraggia, affascina. Una Parola incarnata che chiede adesione e fiducia, che vuole portarci alla pienezza della nostra umanità, che è vivere la condizione divina, già da ora figli nel Figlio, Luce che traspare nella fragilità della carne, nei lineamenti dell’uomo.
Antifona d'ingresso
Il mio cuore ripete il tuo invito:
«Cercate il mio volto!».
Il tuo volto, o Signore, io cerco,
non nascondermi il tuo volto. (Sal 26,8-9)
Oppure:
Ricordati, Signore, della tua misericordia
e del tuo amore che è da sempre.
Non trionfino su di noi i nemici.
Da ogni angoscia salvaci, Dio d’Israele. (Sal 24,6.2.22)
Non si dice il Gloria.
Colletta
O Padre,
che ci chiami ad ascoltare il tuo amato Figlio,
guidaci con la tua parola,
perché purificati interiormente,
possiamo godere la visione della tua gloria.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.
PRIMA LETTURA (Gen 12,1-4)
Vocazione di Abramo, padre del popolo di Dio.
Dal libro della Gènesi
In quei giorni, il Signore disse ad Abram:
«Vàttene dalla tua terra,
dalla tua parentela
e dalla casa di tuo padre,
verso la terra che io ti indicherò.
Farò di te una grande nazione
e ti benedirò,
renderò grande il tuo nome
e possa tu essere una benedizione.
Benedirò coloro che ti benediranno
e coloro che ti malediranno maledirò,
e in te si diranno benedette
tutte le famiglie della terra».
Allora Abram partì, come gli aveva ordinato il Signore.
Parola di Dio
SALMO RESPONSORIALE (Sal 32)
Rit: Donaci, Signore, il tuo amore: in te speriamo.
Retta è la parola del Signore
e fedele ogni sua opera.
Egli ama la giustizia e il diritto;
dell’amore del Signore è piena la terra.
Ecco, l’occhio del Signore è su chi lo teme,
su chi spera nel suo amore,
per liberarlo dalla morte
e nutrirlo in tempo di fame.
L’anima nostra attende il Signore:
egli è nostro aiuto e nostro scudo.
Su di noi sia il tuo amore, Signore,
come da te noi speriamo.
SECONDA LETTURA (2Tm 1,8-10)
Dio ci chiama e ci illumina.
Dalla seconda lettera di san Paolo apostolo a Timòteo
Figlio mio, con la forza di Dio, soffri con me per il Vangelo. Egli infatti ci ha salvati e ci ha chiamati con una vocazione santa, non già in base alle nostre opere, ma secondo il suo progetto e la sua grazia. Questa ci è stata data in Cristo Gesù fin dall’eternità, ma è stata rivelata ora, con la manifestazione del salvatore nostro Cristo Gesù. Egli ha vinto la morte e ha fatto risplendere la vita e l’incorruttibilità per mezzo del Vangelo.
Parola di Dio
Canto al Vangelo (Mc 9,7)
Lode e onore a te, Signore Gesù!
Dalla nube luminosa, si udì la voce del Padre:
«Questi è il mio Figlio, l’amato: ascoltatelo!».
Lode e onore a te, Signore Gesù!
VANGELO (Mt 17,1-9)
Il suo volto brillò come il sole
+ Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni suo fratello e li condusse in disparte, su un alto monte. E fu trasfigurato davanti a loro: il suo volto brillò come il sole e le sue vesti divennero candide come la luce. Ed ecco apparvero loro Mosè ed Elia, che conversavano con lui.
Prendendo la parola, Pietro disse a Gesù: «Signore, è bello per noi essere qui! Se vuoi, farò qui tre capanne, una per te, una per Mosè e una per Elia». Egli stava ancora parlando, quando una nube luminosa li coprì con la sua ombra. Ed ecco una voce dalla nube che diceva: «Questi è il Figlio mio, l’amato: in lui ho posto il mio compiacimento. Ascoltatelo».
All’udire ciò, i discepoli caddero con la faccia a terra e furono presi da grande timore. Ma Gesù si avvicinò, li toccò e disse: «Alzatevi e non temete». Alzando gli occhi non videro nessuno, se non Gesù solo.
Mentre scendevano dal monte, Gesù ordinò loro: «Non parlate a nessuno di questa visione, prima che il Figlio dell’uomo non sia risorto dai morti».
Parola del Signore
Preghiera dei fedeli
(Dall'Orazionale CEI 2020)
Fratelli e sorelle, in questo Tempo di Quaresima il Signore ci invita a rinnovarci nei pensieri e nelle opere. Preghiamo insieme, perché egli accompagni il cammino della nostra conversione con l’abbondanza della sua grazia.
Preghiamo insieme e diciamo: Ricordati, Signore, della tua misericordia.
1. Per il popolo cristiano: guidato dallo Spirito Santo, riscopra, con cuore umile e sapiente, le radici della propria fede. Preghiamo.
2. Per i nostri pastori: seguendo assiduamente il Signore Gesù, siano sostenuti, in tutte le prove, dal Dio sempre fedele. Preghiamo.
3. Per i governanti delle nazioni: mossi da pensieri e progetti di pace, utilizzino le immense energie della terra per soccorrere chi è oppresso dalla miseria. Preghiamo.
4. Per le nostre sorelle e i nostri fratelli malati: uniti a Cristo sofferente, ricevano forza e consolazione. Preghiamo.
5. Per noi qui riuniti: con lo sguardo fisso sul volto di Cristo, risplendente di luce, possiamo condividere la pienezza della sua gloria. Preghiamo.
O Padre, generoso verso quanti ti invocano, esaudisci la preghiera che ti rivolgiamo e donaci di lasciar risuonare in noi la voce del tuo Figlio amato. Egli vive e regna nei secoli dei secoli.
Preghiera sulle offerte
Questa offerta, Padre misericordioso,
ci ottenga il perdono dei nostri peccati
e ci santifichi nel corpo e nello spirito,
perché possiamo celebrare degnamente le feste pasquali.
Per Cristo nostro Signore.
PREFAZIO
La trasfigurazione del Signore
È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo,
Dio onnipotente ed eterno,
per Cristo Signore nostro.
Egli, dopo aver dato ai discepoli
l’annuncio della sua morte,
sul santo monte manifestò la sua gloria
e chiamando a testimoni la legge e i profeti
indicò agli apostoli che solo attraverso la passione
possiamo giungere al trionfo della risurrezione.
E noi, uniti agli angeli del cielo,
acclamiamo senza fine la tua santità,
cantando l’inno di lode: Santo, ...
Antifona di comunione
Questi è il Figlio mio, l’amato:
in lui ho posto il mio compiacimento.
Ascoltatelo. (Mt 17,5)
Preghiera dopo la comunione
Per la partecipazione ai tuoi gloriosi misteri
vogliamo renderti grazie, o Signore,
perché a noi ancora pellegrini sulla terra
fai pregustare i beni del cielo.
Per Cristo nostro Signore.
Orazione sul popolo
Benedici sempre i tuoi fedeli, o Padre,
perché, aderendo al Vangelo
del tuo Figlio unigenito,
possano desiderare e raggiungere
la gloria manifestata agli apostoli
in tutta la sua bellezza.
Per Cristo nostro Signore.